Un omaggio a F. Chopin e F. Liszt nel Concerto del pianista Francesco Paolo Borgia in programma il prossimo 21 aprile 2018 a Cadoneghe (PD).
Il romanticismo sarà il filo conduttore che ritroveremo nelle pagine proposte in programma da Francesco Paolo Borgia a partire dalla Ballata chopiniana, intrisa di lirismo e cantabili, per passare al Notturno op. postuma, ai Valzer, all’Improvviso op.4 e lo Scherzo n.2. Di Chopin si è parlato tanto e, nello specifico, della sua capacità di mettere in musica quei sentimenti intimi che sfociano con potenza nei ritmi delle sue opere, facendone trasparire le sue origini polacche. Di Liszt, invece, Il Sogno D’Amore e il Mephisto Valzer: diverse tra loro queste due partiture, una di carattere prettamente romantico, l’altra si spinge oltre, arrivando a toccare momenti descrittivi e satanici, come solo Liszt ha saputo fare nella sua sterminata produzione per lo strumento a tastiera, arrivando a toccare vertici inarrivabili.
Un programma costruito, quindi, con ritmi contrastanti che cattureranno l’attenzione dell’uditore.
Il Concerto è organizzato dall’Associazione Culturale Orchestra Brenta in collaborazione con la Pro Loco di Cadoneghe, inserito nella Rassegna Musicale di Primavera, presso l’Auditorium Ramin di Cadoneghe.
Biografia
Francesco Paolo Borgia, nato a Messina nel 1977, si è diplomato in pianoforte nel 1997 presso il Conservatorio “A.Corelli” di Messina. Ha partecipato a diversi masters di perfezionamento pianistico. Ha vinto una borsa di studio per un master organizzato dall’Accademia Pucciniana di Isernia, dove è stato seguito da docenti di fama internazionale quali: Lazar Barman, Piero Rattalino, Klaus Kaufmann, Franco Medori. E’ stato allievo del Maestro Sergio Firorentino e del Maestro Bruno Mezzena nei corsi di alto perfezionamento pianistico presso l’Accademia Musicale Pescarese .,.Ha seguito i corsi estivi sul Lied tedesco tenuti dai maestri Erik Battaglia e Lucio Gallo. Nel 1999 ha partecipato al corso indetto dall’Accademia Hipponiana di Reggio Calabria come maestro collaboratore, seguito da docenti quali Lorenzo Arruga e Margaret Baker. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali sia come solista che in formazione cameristica, qualificandosi sempre tra i primi classificati. Ha conseguito il I° Premio nelle ultime due edizioni della “Rassegna Schuman” di Messina, ottenendo nel 2000 il premio della critica giornalistica per la “..pregevole interpretazione della Sonata per flauto e pianoforte di Francis Poulenc”. Ha al suo attivo numerosi concerti,sia da solista che in duo in varie citta’ d’Italia quali: Roma, Pescara, Palermo, Bari, Reggio Calabria, Siracusa, Barletta (BA), Marsala (TP), Teramo, Fregene (RM), Messina, Taormina (ME), Catania, Alessandria, Lamezia Terme, Verona, Pavia, Milano, Gela, Genova e, all’estero, in Austria, Germania, Republica Ceca. Nell’ambito delle manifestazioni musicali promosse dall’Accademia Hipponiana di Reggio Calabria, presso la quale ha seguito i corsi di alto perfezionamento con il Maestro Vincenzo Balzani, nel maggio del 2001 si è esibito suonando il Concerto N.2 di Franz Liszt per pianoforte ed orchestra e, nel marzo del 2002, con l’Orchestra della stessa Accademia diretta dal Maestro Pagliani, ha eseguito il Concerto per pianoforte ed orchestra K414 e il k 595 di Mozart riscuotendo notevole successo di critica e di pubblico.
Nel maggio 2002 si è aggiudicato : il 2° Premio sez. musica da camera alla IV Selezione Internazionale “Chopin” di Catanzaro Lido; il 3° Premio di musica da camera al Concorso Internazionale “Seiler” di Palermo; il 1° premio assoluto, con premio della critica, alla “Rassegna Schumann” di Messina. Nel maggio 2003 è risultato semifinalista al concorso internazionale per pianoforte e orchestra “Citta’ di Cantù”. Ha svolto attività di maestro collaboratore e pianista accompagnatore in corsi e concorsi internazionali. E’ laureato in Lettere e Filosofia con l’elaborazione di una tesi sullo stretto rapporto tra filosofia e musica, attraverso l’approfondimento del filosofo Theodor W. Adorno e del musicista Arnold Schoenberg.
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